Firmato il contratto di appalto per i lavori all’ex Asilo Caritas

ex asilo charitas

Sottoscritto il contratto di appalto fra la Fondazione Auxilium  e la ditta Cogeta, società in amministrazione giudiziaria, per i lavori di ristrutturazione del complesso edilizio dell’ex Asilo Caritas, a Trapani. Lo storico immobile della via Livio Bassi diventerà la nuova sede del Centro Ambulatoriale di Riabilitazione della Fondazione Auxilium, che attualmente si trova nei locali di via Cap. S. Fontana. 

L’edificio è stato ceduto dalle Suore Vincenziane, in seguito alla decisione dell’ordine religioso di terminare le attività a Trapani per carenza di vocazioni, alla Auxilium. La Fondazione ha infatti bisogno di cambiare l’attuale sede del Centro Ambulatoriale,  ormai insufficiente alle esigenze dell’utenza: “In questo modo – ha ricordato il direttore della Fondazione Auxilium Gerri Camarda – sarà riattivato l’immobile, ormai in disuso, mantenendo così la sua originaria destinazione di servizio alla cittadinanza trapanese in situazione di sofferenza fisica”. I lavori partiranno immediatamente, visto che sono già state rilasciate tutte le autorizzazioni e i permessi necessari, e saranno ultimati entro 18 mesi, termine massimo previsto nel contratto di appalto per l’esecuzione dell’intervento di manutenzione straordinaria e ristrutturazione dell’edificio.

La Fondazione Auxilium, pur non avendo alcun obbligo, in quanto contraente privato, ha scelto di affidare i lavori ad un’azienda in amministrazione giudiziaria, al fine di “garantire – ha evidenziato Camarda – la massima trasparenza e imparzialità nella procedura di assegnazione dell’appalto e dando, al contempo, l’opportunità del reintegro nel posto di lavoro del personale dell’impresa Cogeta sospeso dal servizio, mediante le procedure previste, a causa della mancanza di nuove commesse. In questo modo – ha ricordato il direttore della Fondazione Auxilium – agli stessi lavoratori verrà assicurata l’occupazione per almeno altri 18 mesi. Certamente un segnale di speranza in questo momento storico di crisi economica e sociale”.

Una volta ristrutturato, nell’ex asilo Caritas saranno erogate prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali. Nel dettaglio, nel Centro saranno effettuate visite specialistiche; consulenze diagnostico-terapeutico-valutative (scuola, famiglia, equipe riabilitativa); consulenze per sostegno scolastico; trattamento neuro psicomotorio; trattamento neuromotorio e  fisioterapico; trattamento logopedico; riabilitazione neuropsicologica; riabilitazione per l’acquisizione di strategie cognitive e di problem solving nei vari ambiti dell’apprendimento; terapia occupazionale; autonomia personale; intervento psicopedagogico; sostegno psicologico.