É stato stipulato un protocollo di intesa tra l’ASP di Trapani, tramite l’U.O. di NPI territoriale e la Fondazione Auxilium operante presso la Villa Betania di Valderice con l’Istituto Medico Psico-Pedagogico, che dedica i propri servizi alla riabilitazione e che, nello specifico, ha redatto il Progetto Mowgli per il trattamento intensivo dei soggetti autistici in età evolutiva.
La funzione dell’U.O. di NPI territoriale sarà quella della presa in carico diagnostica (diagnosi nosografica e funzionale), dopo la segnalazione dei pediatri di libera scelta.
Compito dell’U.O. di NPI è quella di effettuare una valutazione clinica globale e redigere un progetto di presa in carico individualizzato del soggetto autistico, concordato con la famiglia, che prevede, in riferimento all’età ed alle caratteristiche del bambino, del contesto di vita familiare e del territorio di appartenenza, un piano terapeutico riabilitativo dove vengono esplicitati gli obiettivi, le strategie di intervento, i tempi e le modalità di verifica; conseguentemente l’U.O. di NPI concorda con la famiglia l’eventuale scelta della tipologia della struttura riabilitativa più idonea (ambulatoriale, residenziale o semiresidenziale).
La scelta della struttura residenziale o diurna (semiresidenziale), con riferimento al Centro per l’Autismo del Progetto Mowgli, deve intendersi, riferita a bambini in età evolutiva, come indicato dall’attuale convenzione della Fondazione Auxilium con l’ASP di Trapani, che necessitano di intervento intensivo e continuativo nell’arco della giornata (in virtù di quanto detto prima), attraverso l’utilizzo delle strategie di intervento costituite principalmente dal programma T.E.A.C.C.H. (Treatment and Education of Autistic and related Communication Handicapped Children) e della C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa) già riconosciuti ed applicati in diverse parti del mondo e validate nelle linee guida per l’Autismo della SINPIA.
Vista la specificità, l’intensità e la durata dell’intervento terapeutico, proposto dall’I.M.P.P. della Fondazione Auxilium con il “Progetto Mowgli”, è cura degli operatori del Centro per l’Autismo la presa in carico riabilitativo del soggetto autistico che necessita di:
- coordinamento fra i diversi servizi educativi ed abilitativi (NPI, Centro, Famiglia, Scuola) per garantire anche la continuità riabilitativa;
- formazione specifica/continuativa degli operatori e delle famiglie;
- progetto educativo globale individualizzato;
- sistematicità/continuità/flessibilità dell’intervento;
- adattamento ambientale.
In itinere vengono effettuati momenti di follow-up e di verifica tra gli operatori del centro per l’Autismo e l’U.O. di NPI territoriale, per valutare il raggiungimento degli obiettivi generali del progetto, le strategie terapeutiche utilizzate ed i risultati ottenuti; i momenti di verifica sono previsti sia trimestralmente (come da convenzione), sia in occasione della richiesta di “proroga” (per continuare il trattamento) da parte degli operatori del centro.